Ginevra Bruno Make-Up Artist – Milano

Chi è Ginevra Bruno? 

 Sono una make-up artist e un’ acconciatrice artistica, mi cimento in ogni tipo di trucco e questo mi permette di essere molto versatile in ogni progetto. Sono una sognatrice e non me ne vergogno, anzi posso proprio dire che è grazie a questa sfumatura del mio carattere se oggi riesco ad esprimere tutta la mia creatività.  Amo il mondo della cosmetica, il teatro, l’arte ed entrare a contatto con culture differenti dalle mie.

Soprannome?               

I miei soprannomi sono molto semplici, “Ginni” e “Gine” sono i più gettonati. Anche se in realtà alcuni miei amici scimmiottano il mio nickname di Instagram e lo usano come vero e proprio soprannome, ovvero “Ginevrabrunomua”. 

Dove vivi, Quanti anni hai? Cosa fai?     

Sono di Giussano, un paese in provincia di Monza e Brianza. Ho 22 anni e mi sono diplomata all’ A. P. T. A. di Milano nel 2019. Lavoro come truccatrice artistica, acconciatrice, bodypainter, truccatrice teatrale e da cerimonia; mi sono da poco iscritta all’università e presto studierò mediazione linguistica.

Raccontaci il tuo rapporto con i social.

Per me i social rappresentano un mondo di idee e di creatività immenso dove hai la possibilità di rimanere sempre aggiornato in modo rapido ed accessibile, ma soprattutto rappresentano una grande vetrina dove intrattenere le persone e inoltre una grande possibilità lavorativa. Grazie a questi mezzi sono nati molti nuovi lavori e di fatto molte piattaforme consentono ad alcuni creator, quali possono essere i truccatori come nel mio caso, di mostrare al pubblico le proprie capacità. È così che si viene a creare un contatto diretto anche con molte aziende che possono valutare se collaborare con te visionando il tuo profilo ancora prima di scegliere. Di fatto posso dire che corrispondono al conosciutissimo “biglietto da visita” ma in chiave 2.0 .  

Come definiresti il tuo stile ?

Non posso dire di aver ancora ben chiaro che stile io abbia, sono ancora agli inizi; al momento assimilo e mi faccio un po’ contaminare da ciò che mi circonda, dall’ambiente e dalle emozioni. Lavorativamente parlando posso dire che ogni mio make-up realizzato tende sempre ad essere molto naturale. Per quanto riguarda il make-up editoriale, l’effetto che ricerco potrei definirlo “etereo”. Mentre se si parla di body painting o di trucco teatrale, mi diverto molto con la caratterizzazione dei personaggi scelti.

Il tuo punto di riferimento nella vita?     

Il mio più grande punto di riferimento penso di essere io stessa, sperando di non peccare di protagonismo. Faccio sì tesoro degli insegnamenti ricevuti  dalla mia famiglia e durante il mio percorso di studi, ma penso di essere stata e di essere sempre fedele ai miei principi etici e lavorativi: cerco sempre di dare a chi lavora con me la parte migliore di me stessa, cerco di non pormi limiti nell’imparare sempre cose nuove e provo ogni giorno a guardare tutto ciò che mi circonda da punti di vista non convenzionali. Come fece con me una mia insegnante del liceo, ci tengo a condividere questa sua citazione molto simpatica: “ Siate come Leonardo da Vinci, il GENIO ruba.”

Il tuo punto di riferimento nel lavoro?

Alcuni dei make-up artist che seguo e ammiro sono: Jung Saem Mool, Pat McGrath, David Razzano, Dominic Skinner e Val Garland. Personalmente amo molto un make-up grafico molto “minimal” su una base molto naturale e pulita, e loro sono tra i pochi che mi fanno pensare: “Spero di raggiungere quel livello di tecnica e conoscenza artistica così ricca nella mia carriera” .

Con chi sogni di realizzare un set?             

Sicuramente Jung Saem Mool, la tecnica coreana mi affascina molto, così come la cinematografia coreana. Lavorare con lei sarebbe un sogno, magari con il regista Lee Eung-Bok, uno dei miei preferiti.

I tuoi brand professionali di riferimento ?                 

In realtà non disdegno nessun marchio, i prodotti che utilizzo possono essere più o meno performanti a seconda delle formule e ad oggi i brand riescono a servire e indirizzarsi su qualsiasi necessità, sta al truccatore saper utilizzare al meglio un prodotto che sia o no pratico. Il mio brand preferito è MAC Cosmetics; è e rimarrà il mio brand cosmetico di eccellenza oltre che una passione. Per un contesto teatrale opto solitamente su Kryolan, NYX Professional Makeup e Diamond FX.

Che rapporto hai con la moda? Hai dei brand preferiti?

Non posso proprio definirmi una “Fashion Addicted”, ma mi piace vedere alcuni marchi evolversi collezione dopo collezione. Quelli che preferisco sono: Max Mara, Balenciaga, Kye, DEW E DEW E, Dolce & Gabbana, Versace, Fendi, Gucci, Prada, e molti altri.

Qual è il tuo sogno nel cassetto? 

Il mio sogno nel cassetto è creare un mio marchio di cosmetici, un worldwide brand se possibile e continuare a truccare ma in giro per il mondo.

Un augurio per il futuro?

Mi auguro tante bellissime esperienze, tanta crescita, ma soprattutto il riuscire ad abbattere alcune insicurezze, ciò che ad oggi  mi blocca o mi limita. Inoltre consiglio alla me del futuro di rimanere sempre fedele a sé stessa, sempre sincera e perché no, anche un po’ ingenua.

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