Giovanni Roscia a Roma, foto di Claudia D’Ottavi.
-Dove vivi, Quanti anni hai? Cosa fai?
Vivo a Pontecorvo, un piccolo paese in provincia di Frosinone. Ho 16 anni e frequento il terzo liceo scientifico.
-Cos’è secondo te l’amore?
Spesso mi soffermo molto ad osservare cosa mi accade intorno, studio nella mia testa gli atteggiamenti e le dinamiche delle persone; io non ho mai provato in realtá cos’é l’amore a 360°, ma grazie a questo mio atteggiamento di attenzione verso gli altri sono riuscito a farmi una mia personale idea. Credo che l’amore sia un sentimento molto forte, uno dei piú forti, che coinvolge tutte le emozioni esistenti. L’amore cresce man mano tra individui e può sbocciare tra due persone qualsiasi poiché il cuore non da troppa importanza a quei preconcetti e a quegli standard dettati da una societá mentalmente chiusa che cercano di importi con chi stare.
-Cos’è per te la moda?
Io amo la Moda,la considero una vera e propria forma d’arte. Una forma d’arte che deve essere accompagnata da un particolare sentimento chiamato PASSIONE o per dirla in una maniera piu cinica: AVIDITA’, avidità di innovare,conoscere nuovi materiali, personaggi e marchi che l’hanno in qualche maniera influenzata. Adoro l’innovazione che alcuni grandiosi personaggi hanno proposto stravolgendo le regole della moda stessa:
-YSL, che per primo ha inserito capi maschili come il tailleur-pantalone, lo smoking e le giacche in pelle nelle collezioni femminili.
-Vivienne Westwood, la prima a portare lo stile punk sulle passerelle.
-La Classe di Hermès.
-Prada, la grande innovatrice.
E potrei andare avanti all’infinito, la moda è esattamente un modo che ha la gente per distinguersi.
-Il giorno più bello della tua vita?
Sono una persona estremamente sincera e diretta, e quindi lo sarò anche rispondendo a questa domanda nonostante potrá sembrare strana o essere “criticata”. Ebbene il giorno piú bello della mia vita é stato esattamente quando ho realizzato il mio primo shooting con questa agenzia, non posso negarlo, é cosí. Questo é il mio sogno, mi sono prefissato degli obbiettivi, sono motivato e voglio raggiungerli a tutti i costi. Quando ho posato come modello per questo set fotografico lo ho fatto con tale naturalezza che mi sono sentito a casa, ero a mio agio. Mi sentivo una foglia trasportata dal vento, non ho mai provato quel tipo di piacere e soddisfazione in nessuna altra cosa.
-Sogno nel Cassetto?
Il mio sogno nel cassetto può sembrare infantile ed egoista visto il buonismo eccessivo che corre in questi ultimi anni, ma NON MI INTERESSA. Ho sempre sognato di diventare ricco e famoso!
-Hai a disposizione un solo desiderio. Cosa domanderesti al genio della lampada?
Ovviamente diventare famoso o diventare ricco. É indifferente, perché l’uno chiama l’altro. Se sei famoso crei soldi, se invece hai soldi ma non sei famoso quel denaro lo investi per diventarlo.
-3 aggettivi per definirti?
Tre aggettivi sono pocchissimi per descrivere la mia mutevole personalitá, mi state mettendo alle strette eh. Bene bene, tre aggettivi al volo per descrivermi potrebbero essere: Determinato, Estroverso e Resiliente.
-Cosa ti dicono più spesso?
Mi é venuto un pò da ridere quando ho letto questa domanda devo ammetterlo, ha fatto riaffiorare nella mia mente tanti aneddoti divertenti della mia breve vita. La cosa che piú spesso mi viene detta é che ho stile, che mi vesto molto bene e che riesco sempre a far risaltare ogni tipo di indumento. Invece una cosa che mi viene spesso detta é che quando magari non mi si conosce e mi si incontra per strada per esempio sembro molto snob, antipatico o sembra che me la tiri molto. Ma quando in realtá mi si conosce di persona la gente capisce subito che quella é solo una prima impressione dovuta al mio carattere, al mio modo di essere; in veritá per l’appunto sono una persona anche molto tranquilla, alla mano, con cui si dialoga apertamente di tutto con ESTREMA leggerezza e con cui si ride veramente tanto. Mi piace alternare le mie due personalitá da Bambino stupido ed infantile contrapposto al ragazzo pieno di se che ti squadra dall’alto al basso. Nel secondo caso mi sento molto Elektra Abundance in Pose, quella donna é un’Icona di stile.
-Cosa significa per te essere eleganti?
Per me esistono due tipi di eleganza: quella esteriore e quella interiore, che per funzionare devono però incastrarsi.
Il concetto di eleganza esteriore consiste nell’avere sempre l’abito adatto per qualunque occasione, ma tutto questo può definirsi quindi “Elegante” solo se é presente anche il concetto di eleganza interiore che dovrebbe portare il soggetto che indossa tale abito a farlo con naturalezza. Si basa tutto sul sentirsi a proprio agio e ad avere un certo portamento fine e garbato. I movimenti che si eseguono devono essere fluidi e disinvolti, assumendo un comportamento aggraziato.
-Cosa significa per te avere stile?
Avere stile significa dare sfogo alla massima espressione di se stessi. Ognuno di noi ha un carattere ben preciso, e per far in modo di avere stile si devono far combaciare i vestiti indossati con tutti i lati del nostro carattere, o per esempio con il nostro umore in quel momento. Ho parlato solo dell’aspetto interiore per ora, ma ci terrei a precisare anche che non si deve trascurare la parte esteriore, ovvero: scegliere tipologie di abiti che, certamente, si rifanno alla tua personalitá, ma che comunque allo stesso tempo devono donarti anche da indossati. Quindi devi in un certo senso sentirti a tuo agio con quel capo di abbigliamento sia interiormente sia esteriormente, devi far risaltare i tuoi lineamenti e la tua figura. Una persona che ha stile sicuramente la riconoscerai a metri di distanza, la vedrai emanare una particolare energia e quando la sentirai parlare con tale disinvoltura e sicurezza noterai subito in lei delle vibrazioni particolari, ti sorprenderá costantemente e sará fonte di ispirazione per te.
-Come ti vesti di solito?
In realtá non so minimamente come definire il mio vestire di solito, non credo di saperlo spiegare e descrivere a parole. Quindi lascerò che chiunque legga questo articolo, con i propri occhi, veda il mio comune vestire basandosi sulle foto qui presenti.
-Quali sono i tuoi brand di abbigliamento preferiti ?
Yves Saint Laurent, Dior, Chanel, Missoni, Prada e Louis Vuitton sono sicuramente tra le mie preferite.
-Raccontaci il tuo rapporto con i social?
Secondo me i social sono importantissimi e se usati in modo intelligente possono rivelarsi molto utili. Sono un’arma a nostro vantaggio con cui possiamo condividere noi stessi e i nostri pensieri, possiamo farci sentire da altre persone oppure possiamo esprimerci soltanto sotto un’aspetto artistico, posare per uno scatto ed essere il modello iconico di quel post messo sul nostro profilo insta. Ed il secondo caso é esattamente quello che ho in mente di realizzare, ovvero voglio esprimere me stesso, la mia personalitá, il mio stile attraverso dei post, posare davanti fotocamere che mi ritraggono per poi condividere tutto sul mio profilo. Non voglio lavorare SOLO su instagram, ma lavorare ANCHE con instagram; questa piattaforma può trasformarsi in un’entrata economica in piú, ma ovviamente piú entrate si hanno, meglio é. E se tutto questo si ottiene lavorando sodo su obbiettivi che ami, come nel mio caso, può trasformarsi in una soddisfazione immensa. Voglio continuare ad impegnarmi a lavorare su questo mondo, perché é quello che ho sempre sognato.
-Un augurio per il futuro?
Un augurio per il futuro é sicuramente quello di realizzare mano a mano tutti i miei obbiettivi. Spero che mi si presentino tante opportunitá per continuare a fare tutto questo, che é ciò che mi piace, per poi trasformarlo nel mio lavoro.
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