Nicola Giovannetti – Venezia

Nicola Giovannetti a Venezia, foto di Karolain Corona.
 

-Dove vivi, Quanti anni hai? Cosa fai?

Ho 33 anni, vivo in provincia di Venezia e sono Internal Auditor in una famosa azienda operante nel mondo del caffè e di prodotti per la cucina e per la casa. Pratico e ho praticato molti sport quali il calcio, sub, kite-surf ed amo molto la musica e viaggiare, insomma è difficile trovarmi seduto in divano a riposare.

-Cos’è secondo te l’amore? 

Quando ero piccolo guardavo i cartoni e credevo che l’amore fosse quello che vedevo vivere tra principesse e principi, nel mondo dei sogni. Ora credo che l’amore sia sempre più la più saggia delle follie, un’amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire (frase di Shakespeare da me sempre apprezzata).

Credo sempre più che l’amore sia il riuscire a trovare una persona con cui non aver paura di essere se stessi, condividere le stesse passioni, essere sulla stessa lunghezza d’onda e viaggiare nella stessa direzione senza preoccuparsi delle proprie imperfezioni e difetti, una persona con cui poter condividere qualsiasi emozione non solo quelle positive, una persona che ti sia amica oltre a tutto.

-Cos’è per te la moda? 

La moda secondo me è la capacità di distinguersi con il proprio stile. Ora non sono un esperto in materia ma credo che fare moda significhi non farsi influenzare dai troppi stili che esistono ma di cercarne uno proprio da sviluppare e portare in alto.

-Il giorno più bello della tua vita? 

Potrei elencarne molti come il giorno della mia laurea, il mio esordio nel calcio professionistico e molti altri ma senza dubbio l’emozione più grande me l’ha regalata il momento in cui ho preso in braccio per la prima volta mia nipote, per la quale poi ho avuto il piacere e l’onore di farle da padrino al battesimo.

-Sogno nel Cassetto? 

Tralasciando le solite banalità, ho sempre sognato di aprire un locale, un posto tutto mio e diverso dal solito. Un posto dove l’aperitivo tolga l’uso del cellulare e dell’orologio, magari al mare. Resterà un sogno? Spero di no.

-Hai a disposizione un solo desiderio. Cosa domanderesti al genio della lampada? 

Essere felice e poter esaudire il mio sogno nel cassetto.

-3 aggettivi per definirti?

Generoso/buono, Solare, permaloso.

-Cosa ti dicono più spesso? 

Che sono troppo generoso e disponibile. Non riesco mai a dire di no, penso che aiutare gli altri sia una cosa fondamentale nella vita perché anche se dovesse esser vuota, una mano a volte può essere di grande aiuto. Non credo molto al dai e ricevi perché molto spesso mi ritrovo a dare tutto me stesso per poi ricevere nemmeno un grazie.

Devo cambiare o limitarmi? Assolutamente no, io sono così, e così resto sempre col sorriso e a testa alta.

-Cosa significa per te essere eleganti? 

L’eleganza per me e racchiusa in una frase di Coco Chanel, tanto semplice quanto ricca di significato…”L’eleganza è quando l’interno è bello come l’esterno”… credo sia più importante e di valore essere ricordato che esser notato. Essere se stessi e portare rispetto, i vestiti poi fanno il resto.

-Cosa significa per te avere stile? 

Credo che lo stile sia istinto, devi essere te stesso più che seguire la moda, troppo facile seguire ed indossare il capo del momento. Lo stile non si limita solo nell’indossare un capo ma anche nel saperlo portale, sapendo chi sei, cosa vuoi esprimere e fregandosene del giudizio altrui e della massa.

-Come ti vesti di solito?

Dipende dal momento, dall’occasione, dall’evento. Solitamente mi piace vestirmi abbastanza alla moda, con ciò che mi fa sentire a mio agio cercando eventualmente quel particolare che eccelle dall’ordinario. Non c’è uno stile ben definito, vado a estro.

-Quali sono i tuoi brand di abbigliamento preferiti? 

Ultimamente ammiro e spendo molto per il marchio Imperial perché orientato al mercato del fast fashion proponendo capi di tendenza stagionale per un look sempre alla moda. Nell’ambito più di spicco mi piace molto Gucci, Armani, Burberry e Paolo Pecora.

-Raccontaci il tuo rapporto con i social? 

Il mio rapporto con i social è sempre stato altalenante. Uso principalmente Instagram mentre Facebook ormai lo utilizzo solamente per passatempo. Diciamo che mi piace condividere ma non sono proprio assatanato nel farlo. Comunque oramai la vita “ruota” attorno anche ai social dunque perché non usarli?

-Un augurio per il futuro? 

Non smettere mai di essere ambizioso e riuscire a togliermi molte soddisfazioni.

Sei un fotografo, un brand o un negozio e vorresti realizzare degli scatti con Nicola?

Scrivici in direct e saremo felici di aiutarti a organizzare il tuo set insieme a lui !

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