- Chi è Vittoria, dove vivi, quanti anni hai e cosa fai?
Sono Vittoria Peruzzi, abito a Montelupo Fiorentino (paesello di poche anime vicino Firenze), ho 22 anni e sono una Make-up artist certificata.
Ho studiato alla New line Academy in centro a Firenze.
Inizialmente non era la strada che immaginavo per me, poi non ero felice e ho capito che la passione per questo mondo era troppo forte, ho mollato la razionalità e ho cercato di mettere subito le basi per inseguire il mio sogno.

- Come definiresti il tuo stile nel lavoro?
Non ho uno stile preimpostato, sono piuttosto camaleontica e cerco di adattarmi alla situazione e al soggetto che mi trovo davanti.
In generale mi pongo l’obiettivo di far sentire a proprio agio la persona che sto truccando, tenendo conto comunque del progetto in questione.
Sono pronta a mettermi in gioco, e lasciare libera la creatività quando la situazione lo permette e lì, mani e pennello diventano una cosa sola. Ma in linea di massima cerco di dare il meglio in ogni lavoro, dal più semplice al più complesso (aimè sono molto pignola).
- Raccontaci il tuo rapporto con i social.
All’inizio era tempestoso, perché non amo condividere molto della mia vita personale; ma poi aprendo un profilo professionale ne ho capito l’importanza di proporre visivamente il proprio lavoro online. Il mondo social è una grande vetrina per un artista e in questo modo sono arrivata a molte più persone.




- Il tuo punto di riferimento nel lavoro?
I miei punti di riferimento nel lavoro sono due make-up artist italiane, Chiara Bullo (@chiarabullo_make-up) e Giulia Peculiar (@giulia_peculiar). Entrambe molto professionali e all’avanguardia con le tendenze del momento. In loro trovo tanta ispirazione e ricerca continua di prodotti e tecniche innovative. Organizzano molte masterclass in giro per l’Italia e sono molto disponibili anche online a consigli per make-up artist che hanno dubbi di qualsiasi natura. Letteralmente ad ogni look che eseguono “il pennello canta”, creano armonie ormai inconsapevolmente che è un piacere per gli occhi di chi ama follemente questo lavoro (come la sottoscritta).
- Il tuo punto di riferimento nella vita?
Ovviamente i miei genitori perché grandi lavoratori e portatori sani di umiltà.
I miei affetti stabili, che nei momenti bui ci sono sempre stati e mi hanno dato la carica per non demordere mai.
Ma anche due personaggi pubblici che si sono fatte da sole, donne da ammirare per essersi messe in gioco ed essersi tolte tante soddisfazioni nella vita lavorativa e in quella di tutti i giorni. Donne forti a cui aspiro di diventare “da grande”: Daniela Collu (@stazzitta) conduttrice radiofonica di RTL 102.5, conduttrice televisiva, autrice;
Cristina Fogazzi (@estetistacinica) imprenditrice e fondatrice di VeraLab, tra le 100 donne più influenti del 2020 secondo Forbes Italia.
Entrambe sono un modello quotidiano per me.
- Con chi sogni di realizzare un set?
Sogno di realizzare set con le grandi case di moda, e anche con le sopracitate persone che prendo di riferimento nella vita. Ma anche Nima Benati, la quale ad ogni scatto riesce a creare equilibrio ed eleganza. Mi piacerebbe molto truccare Valentina Marzullo, di una bellezza disarmante secondo me. Stesso discorso per Kendall Jenner e Dualipa. Lavorare in un set di Vogue. La lista continuerebbe all’infinito fosse per me.
- I tuoi brand professionali di riferimento?
Nel mio kit non può mancare assolutamente Mac, Nabla e Mulac. Per affidabilità e qualità del prodotto. Ma la ricerca non si ferma mai, sperimento continuamente texture diverse, mixo tecniche e prodotti, al fine di arrivare alla performance che cerco.
- Che rapporto hai con la moda? Hai dei brand preferiti?
Direi un bel rapporto, ho sempre amato vedere i bei vestiti, intravedere il concetto studiato dietro un outfit, la scelta di un materiale piuttosto che un altro. Mia madre lavorava in una confezione al controllo qualità, quindi mi è sempre stato insegnato a guardare nei minimi dettagli ogni capo. Gucci e Givenchy sono i miei brand preferiti in assoluto.

- Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è lavorare e specializzarmi in set fotografici fashion e beauty, non stare ferma un attimo ed essere piena di progetti; ma se pensassi ancora più in grande mi piacerebbe diventare Art director di brand importanti su suolo internazionale.
Disegnare, testare, e lavorare dietro un concept di prodotto sarebbe davvero un sogno.
- Un augurio per il futuro?
Mi auguro di non perdere mai il luccichio negli occhi di quando prendo pennelli e colori in mano, di essere sempre ambiziosa, determinata e di crescere professionalmente ogni giorno di più. Mi auguro di avere fame di conoscenza e di arte almeno per altri 100 anni.

